Processo Telematico
L’agenda dell’anno della giustizia telematica è stata illustrata giovedì 14 settembre dal direttore dei sistemi infornativi del ministero della Giustizia, Pasquale Liccardo, in commissione digitalizzazione alla Camera dei deputati, in occasione di una audizione nel corso della indagine conoscitiva sull’applicazione del Codice dell’amministrazione digitale nella Pubblica amministrazione, voluta con determinazione dal presidente Paolo Coppola.
Sono pronte infatti le carte per indire la gara per informatizzare il processo penale, evento che dovrebbe avvenire entro i primi mesi del 2018. Il ministero della giustizia ha predisposto tutto: documentazioni, analisi e un sistema di verifica semantica per “scomporre” i testi (provvedimenti e memorie) e ricomporre in una unica architettura informatica ogni tassello della dinamica processuale penale. L’obiettivo è creare un sistema unico ed unitario che sostituisca i 24 attualmente esistenti tra cancellerie, procure, tribunali e istituti di pena, che non dialogano tra di loro.
Sono pronte infatti le carte per indire la gara per informatizzare il processo penale, evento che dovrebbe avvenire entro i primi mesi del 2018. Il ministero della giustizia ha predisposto tutto: documentazioni, analisi e un sistema di verifica semantica per “scomporre” i testi (provvedimenti e memorie) e ricomporre in una unica architettura informatica ogni tassello della dinamica processuale penale. L’obiettivo è creare un sistema unico ed unitario che sostituisca i 24 attualmente esistenti tra cancellerie, procure, tribunali e istituti di pena, che non dialogano tra di loro.
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