Accordo con OO.SS.

Ministero della Giustizia. Prosegue il programma di interventi per il personale amministrativo della Giustizia, che oggi ha riguardato i dipendenti di Via Arenula. Il ministro Andrea Orlando ha infatti firmato con i sindacati del personale amministrativo non dirigenziale del Ministero un'intesa per la programmazione di interventi di rimodulazione dei profili professionali, la valorizzazione del personale e la rideterminazione delle piante organiche e di impulso per una formazione dei dipendenti maggiormente innovativa.

La firma giunge a completamento di numerosi incontri e costituisce un importante punto di partenza per una riflessione più ampia sulle necessità organizzative dei processi di lavoro degli uffici giudiziari. La condivisione di una programmazione di interventi e di obiettivi sulle politiche con le rappresentanze sindacali del personale amministrativo segna anche un momento di assoluto rilievo per l’Amministrazione, che ha su tali tematiche ha da sempre considerato fondamentale mantenere aperto il confronto e l’ascolto.

"Con soddisfazione annuncio che oggi, insieme alle rappresentanze sindacali di categoria del personale amministrativo del mio ministero, abbiamo siglato un accordo che delinea un preciso programma di interventi orientati a finalità che sono state assolutamente condivise proprio con i rappresentanti del personale", ha commentato con soddisfazione Orlando al termine dell'incontro.

Nella proposta, sottoscritta dall'83,4% delle sigle sindacali, viene ripensata complessivamente l'architettura dell'ordinamento professionale del personale, anche in ragione delle recenti nuove assunzioni (concorso per 800 posti da assistente giudiziario e decreto di destinazione delle 1.000 assunzioni previste dalla legge di stabilità 2017), della riqualificazione avviata per cancellieri e ufficiali giudiziari e delle procedure di mobilità volontaria e obbligatoria concluse nel febbraio scorso, nonché delle esigenze di digitalizzazione avanzata e di crescente specializzazione del lavoro giudiziario.

"Con questo accordo - prosegue il guardasigilli - si prevede la possibilità di progressione economica per non meno di 10.000 dipendenti che si andranno a unire ai 2.000 che già oggi  possono accedere alla riqualificazione verticale. Questo per rispettare il preciso impegno di completare la riqualificazione per tutti gli idonei delle procedure selettive, che stimiamo conteranno altri 3.000 unità. E’ stato altresì delineato - conclude Orlando - un preciso programma di progressione giuridica con riconoscimento delle competenze professionali acquisite. Assicuriamo infine, in questo clima di rinnovata collaborazione con i le rappresentanze dei nostri dipendenti, un impegno ad aumentare le risorse economiche sino a oggi individuate per la valorizzazione del nostro personale".

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