Corte Europea sentenze per i diritti umani
La classifica
L'Italia è seguita, ma da lontano, dalla Russia con 1.573 condanne non applicate, dalla Turchia con 1.440 e dall'Ucraina con 1.147. Per l'Italia la maggior parte dei casi riguarda problemi legati ai disfunzionamenti della giustizia. Il gruppo più nutrito di fascicoli, 1.725, concerne la durata dei processi civili, questione che pende davanti al comitato dei ministri in attesa di soluzione dal 1996. Vi sono poi i 163 casi legati all' eccessiva durata dei processi penali, per cui l'Italia è stata condannata nel 1999, e i 45 fascicoli inerenti l'eccessiva durata dei processi amministrativi.
Il caso della scuola Diaz
Nel suo decimo rapporto, il comitato dei ministri inserisce inoltre tra “i principali casi pendenti” per l'Italia la sentenza con cui due anni fa la Corte di Strasburgo ha condannato il Paese per aver sottoposto Arnaldo Cestaro alla tortura durante la perquisizione alla scuola Diaz avvenuta il 21 luglio 2001, alla conclusione del G8 di Genova. All'inizio di marzo il comitato dei ministri ha chiesto alle autorità italiane di introdurre, senza ulteriori rinvii, i reati di tortura e trattamenti degradanti affinché siano sanzionati adeguatamente e gli autori non possano più restare impuniti.
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