Concorso Assistenti

finalmente un concorso

Dall'ordinamento giudiziario agli elementi di servizi di cancelleria. Dalle nozioni sul rapporto di pubblico impiego alle dipendenze della pubblica amministrazione. Dagli elementi di diritto pubblico al diritto amministrativo. Dal diritto processuale civile a quello penale. Sono alcune delle materie su cui si dovranno misurare i candidati che parteciperanno al bando per 800 assistenti giudiziari pubblicato dal ministero di Giustizia sulla Gazzetta ufficiale n.92 del 22 novembre 2016, 4a serie speciale concorsi. Il bando è stato previsto dalla legge 161 di quest'anno e è giunto dopo il decreto firmato il 20 ottobre dal ministro Orlando.

Al concorso possono partecipare, candidati in possesso di diploma di istruzione secondaria di secondo grado quinquennale o titolo di studio superiore. Le candidature possono essere presentate esclusivamente online dopo la registrazione sul sito del ministero della Giustizia, inserendo le credenziali di autenticazione richieste dal bando (codice fiscale, posta elettronica nominativa, password). Chi si era già registrato al concorso precedente può accedere direttamente alla procedura, senza bisogno di registrarsi nuovamente.

Il concorso prevede due prove scritte. La prima consisterà nel rispondere a 60 domande a risposta multipla su elementi di diritto processuale civile. La seconda consisterà inverce nell'affrontare  60 domande a risposta multipla su elementi di diritto processuale penale. Le due prove si terranno in successione, senza soluzione di continuità e con un unico tempo di 150 minuti per il loro svolgimento.

Nel caso in cui le domande di partecipazione siano superiori a cinque volte il numero dei posti banditi, ovvero in tutto quattromila domande, l'amministrazione si riserva la facoltà di far precedere le prove di esame da una prova preselettiva che consisterà in una serie di domande a risposta multipla sulle seguenti materie: elementi di diritto pubblico e di diritto amministrativo. Saranno ammessi alle prove scritte i candidati classificatisi, in base al punteggio, tra i primi 3.200.

La prova orale verterà sulle stesse materie delle prove scritte e su elementi di ordinamento giudiziario, elementi di servizi di cancelleria e nozioni sul rapporto di pubblico impiego alle dipendenze della pubblica amministrazione. Comprenderà, inoltre, l'accertamento della conoscenza di una lingua straniera, a scelta del candidato, tra francese, inglese, spagnolo e tedesco. L'avviso per la presentazione al colloquio sarà pubblicato, unitamente all'elenco degli ammessi, sul sito www.giustizia.it almeno venti giorni prima della data in cui deve essere sostenuto.

Tutte le informazioni sulle prove di esame verranno pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio del 2017 e sul sito del ministero della Giustizia. 
SI RINGRAZIA REPUBBLICA.IT

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