Il procuratore della Repubblica Armando Spataro
«La mia non è un’aggressione o una protesta, ma una denuncia rispettosa dei ruoli e delle funzioni». Così Armando Spataro, procuratore della Repubblica a Torino, ha spiegato il senso della lettera inviata al ministro della Giustizia e al Csm, per denunciare la «grave crisi» dell’ufficio «in relazione alle carenze del personale amministrativo».
Spataro ha sottolineato che mancano 38 persone (la pianta organica al completo ne prevede 244) cui entro pochi mesi se ne aggiungeranno altre 6, destinate al pensionamento. «Il personale disponibile non è in grado di assolvere a tutti i suoi compiti. Il rischio è di arrivare, in un prossimo futuro, persino a bloccare o limitare alcuni servizi destinati al pubblico».
Nel settore della Giustizia «è necessario bandire concorsi pubblici, dopo quasi vent’anni di stasi, che permettano l’assunzione di nuovo personale amministrativo», ha spiegato il procuratore. L’ultimo concorso risale infatti al 1998. Nel frattempo, la richiesta è di provvedere «nei tempi più rapidi possibili» al distacco di personale proveniente da altre amministrazioni dello Stato e nuove risorse per retribuire meglio gli straordinari. Servono inoltre provvedimenti per mettere a punto il sistema di trasmissione telematica delle notizie di reato da parte della polizia giudiziaria, previsto dalla legge «ma di fatto inesistente se non in minima parte».
# giustizia # carenza personale #amministrativi giudiziari # ministro orlando
Commenti
Posta un commento