Da dove e come partire
Da leggere rileggere fino alla nausea !
Nel 2002 fu espletato un concorso di ufficiale giudiziari ,
le assunzioni furono lentissime dovevano essere a livello regionale come
ufficiale giudiziari e in parte fu così , in parte a livello nazionale e come
funzionario giudiziario o meglio cancelliere C1 all’epoca.
Tralasciando le varie critiche possiamo dire che tutti quei
ragazzi/e laureati hanno un lavoro sicuro presso il ministero di Giustizia.
Come si riuscii ad ottenere tutto questo?
Tramite un intuizione di un collega siciliano che conosceva
bene il modus operandi del Ministero e come Ulisse guido' tutti , e con
pazienza, all'interno di un cavallo alla conquista di Troia e al ritorno a
Itaca.
I Ministeri sono per natura lenti,ma Ulisse creò un Comitato
e tutti insieme capimmo che dovevamo contattare il legislatore, cioè i
parlamentari e non c’era nulla di strano o da vergognarsi perché compito della politica è quello di fare da filtro
fra le esigenze del popolo e la possibilità di soddisfarle attraverso la
produzione normativa purché non si crei nocumento al Paese.
Ci furono piu’ di 60 interrogazioni
parlamentari
Ebbene è da
quella esperienza che bisogna ripartire, che molti di noi hanno dentro, quella consapevolezza
che deve essere divulgata, mitigando la
rabbia di molti ,e facendo opera di proselitismo affinché si capisca senza
ragionevole dubbio che solo il legislatore può mettere fine alla mobilità
selvaggia, ai distacchi sindacali degli amici degli amici.
Bisogna tornare
uniti, e non lasciarsi incantare dalle sirene sindacaliste divise fra di loro,
o da colleghi/e inaciditi/e da anni passati rinchiusi in una stanza senza via
di uscita , e che non hanno capito che restando disuniti e affiliati come servi
ai padroni sono stati partecipi della chiusura dell’unica via di uscita, una
tumulazione volontaria e dolosa.
Ora è venuto il
momento di scrivere a tutti i parlamentari, potete farlo anche come singoli ma
non pubblicizzate solo il vostro malessere ma soprattutto quello di una categoria: i vostri colleghi.
Sta qui il passo piu’
importante, la presa di coscienza
Di non essere un singolo ma bensi' portatore di un interesse diffuso ,solo attraverso l’unione migliorerò la
mia situazione
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