Tredicesima

Il Governo Letta procede con il suo piano di recupero. L’obiettivo è sempre uno: cerca di uscire il più in fretta possibile dalla profonda crisi economica che sta attanagliando ormai da troppo tempo il nostro Paese e le famiglie italiane. Risale ai giorni scorsi la notizia trapelata dalle pagine del quotidiano “Il Messaggero” la quale fa riferimento all'intenzione del Governo di attuare una serie di provvedimenti in grado di favorire una ripresa della crescita economica. Uno dei più interessanti a cui si fa riferimento è quello che riguarda le tredicesime 2014 dei pensionati e dipendenti statali. 
Vediamo i dettagli.

Uno dei provvedimenti che il Governo Letta intende mettere in pratica riguarda proprio le tredicesime di pensionati e dipendenti statali le quali, a partire dal 2014, potrebbero essere incrementate di circa 100 euro per ogni dipendente. Si tratta di una manovra che agevolerebbe non poco i lavoratori italiani e in particolare le famiglie italiane che sotto Natale e sotto ogni festività che si rispetti, sono sempre portate ad una maggiore propensione agli acquisti. Un modo come un altro che permetterebbe in generale di rimettere in moto l’economia del Paese intero.

A conti fatti, si tratta di una manovra che andrebbe a coinvolgere una platea di circa undici milioni di lavoratori dipendenti. Una manovra che per poter essere attuata richiederebbe però un totale di circa 1 miliardo e 100 milioni di euro. Soldi che al momento ancora non si osa immaginare dove possano essere trovati, visto che il Ministro Saccomanni sta ancora lavorando alacremente per mettere insieme i 4 miliardi di euro che lo Stato non riceverà più dal pagamento dell’Imu sulla prima casa.

Come spesso succede, cancellata una tassa, è l’introduzione di nuove imposte a permettere il riempimento delle casse Statali. Al momento, dunque, questa dell’aumento della tredicesima resta ancora una delle ipotesi che il governo Letta potrebbe attuare nei prossimi mesi. Ovviamente la notizia, pur non essendo ancora confermata, ha già riscontrato il favore della platea di dipendenti statali e pensionati.