Non ci sono piu' margini di trattativa
I lavoratori pubblici, con il blocco dei contratti, hanno già contribuito a un risparmio molto forte: nel 2011, infatti, la spesa complessiva sostenuta dalla pubblica amministrazione per pagare le retribuzioni è diminuita di circa 170 miliardi, pari a poco meno dell’11% del Pil, un ulteriore calo del 2,3% anche nel 2012 e lo stesso trend ci sarà anche nel 2013. Il blocco di tutti i contratti - raggiunge ormai i 4 anni e finora ha portato ad una perdita del potere d'acquisto delle retribuzioni pubbliche dell'8%, questo perché le retribuzioni non hanno recuperato l'8,1% di aumento dei prezzi che si è registrato tra il 2010 e il 2012 (insieme allo scarto tra inflazione programmata e reale che c'e' stato nel biennio precedente). Inoltre, la riduzione della spesa complessiva opera oltre che sulle retribuzioni soprattutto sul numero di occupati, passati da circa 3,6 milioni nel 2007 a meno di 3,4 milioni nel 2012, con una diminuzione di oltre il 6% in cinque anni".
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