NEWS Geografia Giudiziaria






Roma, 22 mag - ''Un tema centrale, affrontato con decisione dal mio predecessore, professoressa Severino, e' quello dell'organizzazione giudiziaria. La nuova 'geografia giudiziaria', come tutte le riforme a forte impatto innovativo, presenta certamente margini di miglioramento''.
Lo afferma il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, in audizione in commissione Giustizia alla Camera.
''Un differimento dell'entrata in vigore della riforma porrebbe in seria difficolta' l'organizzazione del servizio giustizia e produrrebbe un negativo effetto di disorientamento. La disponibilita', mia e di tutto il governo, a prendere in considerazione, in una prospettiva di massima apertura al dialogo al confronto, ogni suggerimento utile a costruire un percorso di massima condivisione sulle modalita' attuative della riforma'', conclude Cancellieri.


Per la precisione:
Gli interpelli si faranno come da accordi, forse e dico forse ci sara' un breve congelamento del primo interpello quello riguardante le sedi distaccate, ma non lo do' per certo.
Sono le ultime resistenze della casta, che vengono indebolite dalla  povertà' in cui è ridotto lo Stato Italiano, la cassandra che ha detto che nell'autunno del 2013 ci saranno problemi a pagare le pensioni ecc non è un indovino/a ma bensì' si basa su un calcolo matematico.
Lo Stato si regge su proventi che sono le tasse sulle aziende, lavoratori (quindi dirette e indirette) verso autunno le entrate non saranno sufficienti per le esigenze dell'Italia

quindi anche i procacciatori di voti dovranno dire la verità'
Certo in uno Stato in cui la Giustizia non funziona bene per vari motivi sara' la prima a subire i tagli, gli interni intesi come polizia gli ultimi

Commenti

  1. il bello è che in campagna elettorale permanente gli stessi che hanno proposto la razionalizzazione delle sedi tribunalizie oggi si spendono (con le nostre finanze) per il mantenimento dello status quo
    prima levarono l'ici poi la chiamarono imu
    poi tolsero l'imu e la chiameranno tares
    oggi non tagliano i tribunali domani presmibilmente taglieranno le corti d'appello
    saluti elettorali

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