Inps dal 2015 problemi per erogazione pensioni


Niente di rincuorante per i pensionati italiani, dal 2015 potrebbero non esserci più i soldi necessari per pagare le pensioni.
Questo il testo allarmante che il 22 marzo il presidente del SuperInps Mastrapasqua ha scritto in una preoccupante lettera, denunciando, appunto, il tracollo dell'Inps, il motivo è semplice: la fusione tra Inps, Inpdap e Enpals ha portato all'ente pensionistico costi insostenibili e dal 2015, se non verranno fatti interventi urgenti, non vi saranno più i quattrini necessari per pagare le pensioni.
Preoccupazione e beffa dal momento che laProf.ssa Fornero aveva ripetuto in più occasioni che la fusione, voluta con il Salva Italia, non aveva assolutamente pregiudicato i conti del SuperInps. La prova che i conti non tornino e siano veramente allarmanti é insita nella lettera di Mastrapasqua a Fornero e Grilli che risulta certificata con il sigillo della Corte dei Conti, e dai magistrati contabili che analizzano successivamente il bilancio di previsione 2012 e che ammoniscono sul fatto di aver inglobato nell'Inps, gestioni con problemi come Inpdap e Enpals.
Nel bilancio di previsione 2013 salta fuori un quadro disastroso: l'Inps deve pagare 265.8 miliardi in prestazioni previdenziali e l'incasso dei nuovi contributi è ipotizzato intorno ad un gettito di 213.7 miliardi, quindi affinché la "baracca" stia in piedi si deve confidare in qualcosa/qualcuno che compensi l'ammanco.

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